Domande frequenti

Lavoriamo molti materiali sia provenienti da escavazione (pietre, marmi, graniti, ecc) , sia prodotti da grandi aziende che utilizzano basi naturali per creare lastre lavorabili (quarzi in vibro_compattazione, pietre sinterizzate e gres in grande formato).

Il marmo è una roccia metamorfica ed è costituito soprattutto da carbonato di calcio: ha una struttura ricca di cromie e con venature più o meno accentuate. Molto elegante ma più sensibile agli acidi.
Il granito invece è di origine vulcanica, composto generalmente da quarzo, feldspato, mica e altri minerali. La struttura è a grani cristallini, risulta più duro e meno soggetto all’usura e agli agenti atmosferici rispetto al marmo.

Sono termini non completamente corretti, ma usati nel gergo commerciale.
Il quarzo è una miscela al 93% di minerale naturale durissimo (il quarzo appunto) e il restante di resine e pigmenti che rendono compatte le lastre.
Il gres viene prodotto dalla miscelazione e trasformazione tramite pressione e calore di prodotti naturali quali sabbie, argille, feldspati e in alcune aziende anche quarzo e vetro.

Per la pulizia quotidiana delle superfici è sufficiente usare un panno morbido, acqua calda e un detergente neutro. Per evitare la formazione di aloni è importante rimuovere le macchie appena si formano, senza lasciarle a lungo a contatto specie con la pietra naturale. Se cercate un detergente neutro professionale adatto alla pulizia delle superfici dei top potete trovarlo presso la nostra azienda. Per macchie più ostinate occorrono prodotti specifici e differenti in base al materiale del top.

No, questi prodotti hanno ph acido e provocano la corrosione del marmo, composto prevalentemente da carbonato di calcio (calcare). Il loro uso, particolarmente nei marmi lucidi, provoca aloni opachi eliminabili solo con levigatura e/o lucidatura meccanica. Al contrario sono utilizzabili (con attenzione) su graniti, quarzi e gres.

Sì è possibile. Occorre valutare (magari con qualche foto) lo stato del lavello per determinare fattibilità e costi. Spesso oltre a una pulizia generica si abbina una modifica al foro scarico per accettare le nuove pilette e un trattamento protettivo.

Sì. Per entrambi gli ambiti legati alla ristrutturazione: edile o arredo in base all’utilizzo finale. Alcuni prodotti finiti completi posso anche usufruire dell’Iva agevolata.
Sì è possibile. Occorre valutare (magari con qualche foto) lo stato del lavello per determinare fattibilità e costi. Spesso oltre a una pulizia generica si abbina una modifica al foro scarico per accettare le nuove pilette e un trattamento protettivo.

E’ possibile ma sconsigliato in quanto poco resistente alle alte temperature. Molto meglio utilizzare la Pietra Lavica che resiste al calore e permette di rilasciarlo a lungo e in modo uniforme senza bruciare le nostre pietanze. Possiamo crearvi la vostra piastra con forme e misure personalizzate.